Foggia – Un romanzo che nel raccontare i momenti più difficili della seconda guerra mondiale per la città di Foggia, con la descrizione iniziale di scenari che oggi riviviamo con le immagini che arrivano dall’Ucraina, si propone anche e soprattutto di risvegliare l’orgoglio sopito ed il desiderio di rivalsa di una comunità che si ritrova ad affrontare uno dei periodi più complessi e difficili di sempre.
Sono una Giornalista Professionista. Per me ogni parola ha conseguenze, così come ogni silenzio, pertanto non conosco altro modo per svolgere questa professione se non con rispetto, serietà e responsabilità. Valori ancor più necessari nel racconto quotidiano di una terra complessa quale la Capitanata, che aspirando ad un futuro di maggior dignità e prosperità non può prescindere da un’attività di cronaca seria, onesta e libera.
potrebbe interessarti anche
Nardó, Nardò Technical Center: “ Pronti a continuare un dialogo con la Regione Puglia”
Fondazione Nest: obiettivo guardare i giovani nel futuro
La Puglia non tratta: la 5^ edizione. Obiettivo stop allo sfruttamento
A Bari arriva lo sportello LAB come riferimento per i giovani
Avetrana, infrastrutture e mobilità
Mensa scolastica, le lamentele dei genitori