“Foggia non può tacere”: flashmob contro la violenza

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Organizzato dal movimento Cambia-Con Angiola: “Bombe, rapine, omicidi: cinque aggressioni in sei giorni, vogliamo l’Esercito”


Cinque episodi di violenza in sei giorni. È il bilancio allarmante che ha spinto il movimento Cambia – Con Angiola ad avviare una mobilitazione silenziosa, ma determinata, con un flash mob previsto per martedì 24 giugno a partire dalle 18:30 davanti al negozio “Paradiso Selvaggio” in via Bari, luogo di uno degli atti più gravi degli ultimi giorni.

“Tra il 14 e il 19 giugno, Foggia è stata teatro di una sequenza di fatti drammatici – si legge in una nota del movimento -: l’aggressione della 21enne Camilla in viale Ofanto, una rapina a una donna in via della Repubblica, un episodio di giustizia sommaria in via Fraticelli, l’esplosione di un ordigno in via Bari e infine l’omicidio di Giovanni Mastropasqua, trovato senza vita in auto in via Arpaia”.

“Foggia è stanca, ferita ma non rassegnata”, continua la nota. L’iniziativa prevede azioni simboliche nei luoghi segnati dai più recenti episodi di cronaca. I partecipanti si siederanno a terra, in silenzio, con cartelli e messaggi che invitano alla riflessione e chiedono con forza una presenza statale più incisiva.

Il movimento chiede l’estensione dell’operazione “Strade Sicure” con un presidio fisso dell’Esercito nel centro abitato e nelle borgate, a garanzia di sicurezza per tutti i cittadini. “Basta atti isolati di coraggio, serve una risposta dello Stato”, si legge ancora nel comunicato che invita tutta la cittadinanza a partecipare.

L’appello è chiaro: “Foggia non può più tacere. La sicurezza è un diritto. Foggia merita rispetto. E chi rispetta Foggia, deve esserci”.

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