Era soltanto l’11 marzo scorso e Nicola Canonico parlava di playoff e programmazione futura, la Casertana in zona playout distava ben undici punti. Poco più di un mese fa, ma sembra trascorsa un’eternità. Sconfitta col Cerignola, sconfitta con la Cavese, viaggio in pullman punitivo senza pernotto fino a Biella e sconfitta anche contro la Juve Next Gen. Poi, il tonfo. I quattro gol di Caserta hanno acuito le contestazioni, portando il presidente ad un repentino cambio di rotta, con il disimpegno gestionale ed economico annunciato il 31 marzo in una videoconferenza.
Da lì in poi il caos, la Casertana dista ora un solo punto, tra ulteriori sconfitte (sei consecutive, dato quasi senza precedenti) ed esoneri prima scongiurati, poi messi in pratica a pochi giorni dagli ultimi novanta minuti del campionato.
Foggia ora nelle mani di Antonio Gentile, allenatore dell’under 17, per evitare un dramma calcistico e chiudere, quanto prima, questo sciagurato campionato.
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