Fabio Gallo nella foto Calcio Foggia 1920

Foggia: Gallo avverte, ‘Vietato sottovalutare la Turris’

(Di Lorenzo Ruggieri) Fabio Gallo esordisce con un ricordo di Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa di vigilia del match contro la Turris: “Ho avuto la fortuna di giocarci contro varie volte” ha dichiarato il tecnico dei Satanelli: “e ho potuto ammirare la sua forza come calciatore e come uomo. Purtroppo aveva contratto una malattia bastarda (letterale, ndr), che ti dà poco scampo. È una grossa perdita per il mondo del calcio e per la sua famiglia ma rimarrà un riferimento unico per via del suo spessore umano”.

Turris: “Affronteremo una squadra di spessore e con ottime individualità. Non dobbiamo perdere la concentrazione per non vanificare quanto di buono fatto contro il Catanzaro. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare i nostri avversari, stanno attraversando un periodo di difficoltà ma hanno calciatori che possono risolvere le partite. Siamo consapevoli delle insidie della partita ma vogliamo dare continuità alle ultime prestazioni”.

Indisponibili: “Di Pasquale, Malomo e Vuthaj sono out. Ci sono giocatori con acciacchi preoccupanti, come Rizzo. Petermann ha il setto nasale rotto ma scenderemo in campo con 11 giocatori in forma e che giocheranno un match al massimo”.

Il percorso: “Siamo cresciuti tanto e abbiamo migliorato una classifica deficitaria. Personalmente, però, non sono mai contento e cerco di perfezionarmi giorno per giorno. Una città come Foggia ha ambizioni più alte ma dobbiamo guardare la realtà e fare punti giocando come Dio comanda”.

Sapio: “Ho parlato con il nuovo direttore sportivo, abbiamo delle idee ma per il momento sono concentrato sulle partite da giocare con questo gruppo che può dare ancora tanto. Sicuramente l’obiettivo nel mercato sarà quello di migliorare la rosa in qualche reparto ma avremo modo di discuterne più dettagliatamente. La sessione di riparazione è molto particolare, si lavora molto sugli scambi. Lauriola? Lo stimo molto, ci siamo sentiti e non dover più lavorare insieme non implica il divieto di confrontarci”.

Società: “Il presidente ha chiarito in una conferenza stampa alcuni aspetti societari e mi dà la sensazione di essere presente. A me spetta concentrarmi sulle questioni tecnico-tattiche e di gestione della squadra”.

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