Maria Aida Episcopo

Foggia, crisi politica: sindaca Episcopo sotto attacco

Nodo sull’housing sociale, che ha fatto scricchiolare la maggioranza: Fratelli d’Italia e Forza Italia chiedono dimissioni. PD: “Occasione persa, ora confronto urgente”

Il voto sull’housing sociale ha evidenziato una profonda lacerazione nel campo largo che sostiene la sindaca Episcopo, rimettendo al centro il tema della tenuta della maggioranza. Mentre l’opposizione chiede un cambio immediato di leadership, il centrosinistra prova a rilanciare l’azione amministrativa chiedendo un nuovo patto di Governo. Ma il tempo stringe.

Fratelli d’Italia: “Esperienza amministrativa al capolinea”

Dura la posizione dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Claudio Amorese, Concetta Soragnese, Maurizio Accettulli e Gino Fusco, che all’indomani del Consiglio comunale puntano il dito contro la sindaca Maria Aida Episcopo, chiedendone le dimissioni immediate. “L’esito del voto sull’housing sociale – affermano – certifica una frattura insanabile all’interno della maggioranza. L’assenza della prima cittadina in aula, sommata al voto contrario della sua coalizione, è la dimostrazione dell’incapacità di governare. Foggia è ferma, i problemi si accumulano e le risposte non arrivano. Ora basta: la città merita una guida diversa”.

Forza Italia: “Maggioranza dissolta, ora la sindaca ne prenda atto”

Sulla stessa linea i rappresentanti di Forza Italia. Il capogruppo Raffaele Di Mauro e il consigliere Pasquale Rignanese parlano di una “maggioranza sciolta come neve al sole” di fronte al voto che ha bocciato la proposta di superamento del programma di housing sociale. “L’assessore Galasso è stato di fatto smentito e sfiduciato dalla sua stessa maggioranza – sottolineano – e la sindaca rischia ora di diventare ostaggio di numeri che non ci sono più. Non resta che prenderne atto e dimettersi”.

Partito Democratico: “Occasione mancata, serve una nuova visione”

Diversa la posizione del Partito Democratico, che non mette in discussione il mandato della sindaca ma esprime rammarico per l’esito della votazione in aula. “Si è persa un’opportunità per abbandonare strumenti inefficaci e vecchi, inadeguati da 17 anni – si legge in una nota –. L’emergenza abitativa richiede soluzioni moderne, organiche e condivise all’interno di una visione strategica definita dal Piano Urbanistico Generale. Ora è necessario aprire un confronto urgente con la sindaca e la maggioranza per uscire dall’impasse politica. Foggia ha bisogno di chiarezza, coerenza e coraggio per guardare al futuro”.

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