La Procura di Trani ha chiesto la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per Luigi Leonetti, l’uomo di 53 anni reo confesso dell’omicidio della moglie, la 42enne Vincenza Angrisano, uccisa il 28 novembre di due anni fa mentre si trovava sull’uscio della porta del bagno dell’abitazione a tre chilometri dal centro abitato di Andria. In casa c’erano anche i due figli della coppia che all’epoca avevano 6 e 11 anni. La richiesta è stata formulata nell’ambito del processo in corso davanti alla Corte d’Assise di Trani.
L’uomo è accusato di omicidio volontario con l’aggravante di aver compiuto il fatto ai danni del coniuge. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, l’uomo avrebbe sferrato tre fendenti alla vittima: quello mortale l’ha raggiunta al petto. La donna, che si occupava della vendita di prodotti per la casa, da quanto emerso dall’autopsia sarebbe morta in poco tempo tanto che al suo arrivo, il personale del 118 chiamato dal marito, ne constatò solo il decesso. La prossima udienza è prevista per l’11 luglio.

potrebbe interessarti anche
Trani, Festa Patronale: fede e dialogo tra religioni
Taser contro guardia giurata: paura all’Ospedaletto di Trani
Questura BAT, sei ammonimenti per prevenire violenza di genere e condotte persecutorie
Trani, coesione europea e scenari pugliesi: il doppio fronte di Ventola
Bat: sei ammonimenti del questore contro violenza e stalking
Barletta in cammino: la città si stringe attorno ai suoi santi patroni