Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha fatto il punto sulle principali vertenze industriali della regione dopo l’incontro a Roma con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Al centro del confronto, la decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto, il futuro dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, la chiusura del cracking Versalis di Brindisi e la crisi del comparto automotive nella zona industriale di Bari.
Ex Ilva: decarbonizzazione e tutela occupazionale
Emiliano ha riferito che è stata garantita la totale decarbonizzazione dell’impianto in quattro anni, con il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. “Un risultato importante” ha commentato il governatore, sottolineando che gli investimenti sul DRI (tecnologia per la produzione di acciaio dal minerale) verranno completati entro i tempi stabiliti e coinvolgeranno l’acquirente, come previsto dal bando. Emiliano ha inoltre chiesto al governo di mantenere una partecipazione pubblica nell’azienda, ricevendo segnali positivi dal ministro Urso.
Versalis Brindisi: chiusura del cracking da rinviare
Sulla vertenza Versalis di Brindisi, Emiliano ha ribadito la richiesta di posticipare la chiusura del cracking in attesa delle decisioni dell’Unione Europea, che sta valutando strategie per rendere più competitiva la chimica di base europea. Il governatore ha sottolineato che l’Italia non può permettersi di dipendere completamente dall’estero per l’approvvigionamento delle materie prime, rischiando di perdere il controllo sui costi a lungo termine.
Leonardo Grottaglie: attenzione ai nuovi investitori
Per quanto riguarda lo stabilimento Leonardo di Grottaglie, Emiliano ha espresso preoccupazione sulla possibilità che nuovi partner possano entrare nel capitale dell’azienda, mettendo a rischio la tecnologia e le professionalità del sito produttivo. “Se il problema è solo finanziario, si possono trovare soluzioni alternative”, ha affermato, facendo riferimento anche alle nuove dinamiche legate alle politiche di riarmo europee.
Crisi dell’automotive a Bari: una task force per la reindustrializzazione
Sulla crisi dell’automotive, che coinvolge aziende come Bosch, Getrag e Magneti Marelli, Emiliano ha proposto di creare una unità strategica tra Regione e Ministero per valutare nuove opportunità di reindustrializzazione, anche al di fuori del settore automobilistico, sfruttando le competenze e le infrastrutture già presenti sul territorio.
Alla riunione hanno partecipato anche gli assessori regionali Alessandro Delli Noci (Sviluppo economico) e Serena Triggiani (Ambiente e Crisi industriali), oltre al presidente della Task force regionale per le crisi industriali, Leo Caroli. Emiliano ha definito l’incontro “positivo”, pur ribadendo la necessità di massima attenzione su Versalis e Leonardo, due vertenze che potrebbero avere un impatto significativo sull’economia pugliese.
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