Adolfo Urso

Ex Ilva, Urso: ‘Temo che ultime notizie non incoraggino nuovi investitori”

Il ministro invita a non ostacolare il processo di decarbonizzazione: “Serve fiducia sulla tecnologia green. Facciamo diventare Taranto orgoglio nazionale”


Adolfo Urso. ministro delle imprese e del Made in Italy, ha espresso preoccupazione per gli effetti che le ultime notizie potrebbero avere sull’attrattività dell’ex Ilva di Taranto per i potenziali investitori, in particolare quelli internazionali. “Temo che le ultime notizie non incoraggino i nuovi investitori in quello che è un percorso difficile per tutti”, ha dichiarato a margine di un evento al Mimit sottolineando la necessità di un approccio costruttivo da parte di tutte le istituzioni.

Le parole del ministro seguono l’annuncio di una costituzione in mora dell’UE nei confronti dell’Italia in relazione alle emissioni industriali registrate a Taranto. Fonti ministeriali hanno chiarito che la comunicazione riguarda “fatti pregressi”.

Urso ha auspicato che non vi siano “condizionamenti esterni” tali da scoraggiare investimenti mirati allo sviluppo della tecnologia green nello stabilimento siderurgico più grande del Paese. Ha poi ricordato che il governo ha affrontato fin dall’inizio il dossier ex Ilva con l’obiettivo di arrivare a una piena decarbonizzazione dell’impianto.

“Questo è quanto previsto nei programmi presentati agli investitori”, ha detto, “con l’intento di trasformare nel tempo più congruo possibile l’ex Ilva di Taranto in un modello di siderurgia green, che renda orgogliosa l’Italia e risponda alle aspettative della cittadinanza in termini di ambiente e salute”.

Il ministro ha infine ribadito che l’Italia rappresenta già oggi un riferimento in Europa per la transizione ecologica nel settore siderurgico, con “34 stabilimenti su 35” già convertiti a tecnologia sostenibile. “Anche i nuovi progetti a Terni e Piombino seguono questa direzione, e così vogliamo procedere anche a Taranto”, ha concluso.

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