Ex Ilva: Turco presenta interrogazione su inquinanti

«Ho depositato un’interrogazione a risposta orale in Commissione ai Ministri dell’ambiente e della sicurezza energetica, delle imprese e del made in Italy, per chiedere quali misure intenda adottare il governo in merito alle emissioni dell’industria siderurgica ai danni del territorio di Taranto”, dice in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S.

”Il superamento dei limiti di emissioni di benzene e altri inquinanti, con preoccupanti picchi registrati in alcuni giorni a Taranto, richiede risposte immediate”, aggiunge Turco.

”Nel 2022 i picchi di benzene sono più che raddoppiati rispetto al 2021, come testimoniato anche dalle rilevazioni dell’Arpa. Lo stesso direttore scientifico dell’Arpa ha precisato che per quanto concerne la qualità dell’aria, disciplinata da una normativa comunitaria del 2010, per il benzene viene stabilito un limite calcolato come media annuale nella misura di cinque microgrammi a metro cubo. Gli eventi acuti che vengono a ripetersi in determinate posizioni, come quelle del siderurgico e dell’area industriale di Taranto, non trovano una adeguata collocazione nel riscontro normativo”, sottolinea il vicepresidente del M5S.

”Per tutte queste ragioni chiediamo ai Ministri competenti se il Governo intenda valutare di rivedere, nelle opportune sedi, i parametri di valutazione del monitoraggio degli inquinanti. Di conseguenza, chiediamo se intenda introdurre misure per evitare l’emissione nell’aria di sostanze cancerogene, come il benzopirene e altri inquinanti pericolosi. In ultimo, chiediamo se sia necessario condizionare il rilascio della nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) o l’eventuale proroga di quella in essere, scadente ad agosto 2023, all’introduzione e agli esiti della preventiva Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario (VIIAS); quest’ultima contenuta in un Ddl a mia prima firma depositato in Senato», conclude il senatore Mario Turco.

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