“Non faremo accordi di cassa integrazione senza alcun ritorno dal punto di vista della prospettiva. Significa sperperare risorse e portare i lavoratori ad avere un reddito da fame. Non accetteremo una cassa integrazione del genere, vogliamo ci sia una discussione sulla prospettiva”. Lo ha affermato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, intervenendo all’assemblea dei delegati che hanno vinto le elezioni Rsu in Acciaierie d’Italia, a Taranto.
“L’anno scorso non abbiamo firmato l’accordo perché alla fine dell’anno bisognava far ripartire i lavori per l’Afo5, e non sono partiti – aggiunge Palombella -. Non sappiamo cosa accadrà quest’anno, quindi se anche questa volta non ci saranno impegni precisi non firmeremo la cassa integrazione”.
Per il 23 marzo è fissato un incontro al Ministero del Lavoro per l’esame congiunto della procedura. L’azienda ha chiesto la proroga della Cigs dal 28 marzo per tremila lavoratori in tutti i siti del gruppo, di cui 2.500 a Taranto.
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