Con 26 voti a favore, il consiglio regionale ha approvato la mozione, sottoscritta da tutti i capigruppo e dai consiglieri tarantini, per la tutela dei lavoratori dell’indotto ex Ilva di Taranto. Un testo presentato d’urgenza perché nelle prossime ore il presidente Emiliano vedrà a Roma il ministro Urso. Il consiglio regionale sperava nel voto unanime, ma lo stesso Emiliano, chiamato da impegni precedentemente fissati, ha dovuto lasciare i lavori, pertanto sono stati raccolti 26 voti: quelli della maggioranza e dei due consiglieri della Lega presenti, il capogruppo Conserva, tra i firmatari, e il consigliere Romito. La mozione mira a incentivare e rafforzare, con ulteriori iniziative e con certezze finanziarie, i processi di riconversione tecnologica con la chiusura delle fonti inquinanti dell’ex ILVA per garantire tutela dell’ambiente, della salute e l’avvio della produzione dell’acciaio pulito.
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