Francavilla Fontana, ex fiera: il tribunale ordina la restituzione delle chiavi

FRANCAVILLA FONTANA – In attesa di ricevere le chiavi, ancora in mano al commissario, il Tribunale di Brindisi, nelle scorse ore, ha emanato un decreto con cui ha definitivamente trasferito al Comune di Francavilla Fontana la proprietà dei locali che in passato ospitavano la Fiera Mostra e, più esattamente, la proprietà di quelli che ancora non appartenevano al Comune. L’ordine è perentorio.  Ovvero, per chi attualmente li occupa,  “di astenersi dal compiere qualsiasi atto volto a contrastare il legittimo possesso che abbiamo conseguito”.

A scriverlo, con toni un po’ piccati dopo le polemiche politiche delle scorse settimane, è il sindaco Antonello Denuzzo.

Ex Fiera dell’Ascensione, il duro post del sindaco

“Restiamo in attesa della consegna delle chiavi, le abbiamo già richieste, e se sarà necessario faremo valere le nostre ragioni in ogni contesto. Sulla questione – ricorda il sindaco – si susseguono da anni svariati e originali interventi. Da parte mia torno sull’argomento per chiarire alcuni punti fermi imprescindibili e perché la difesa della verità politica è un dovere da assolvere nell’interesse collettivo, così come evitare di manipolare il racconto pubblico per influenzare indebitamente le opinioni e le decisioni delle persone. C’è chi mi accusa di non fare abbastanza considerate le potenzialità della struttura, indicando come soluzione salvifica la costruzione della nuova sede dell’istituto “Fermi” in quell’area. La proposta è impraticabile, e direi anche inconsapevole, perché la competenza esclusiva a occuparsi delle scuole superiori è della Provincia, che ha condiviso la nostra indicazione del terreno con accesso da via Madonna delle Grazie per la sua estensione adeguata: 35mila metri quadri contro i soli e insufficienti 10mila circa dell’area dell’ex Fiera. L’accusa di non fare abbastanza è fantasiosa, perché negli anni del mio mandato amministrativo ci siamo preoccupati di avviare la procedura per la riunificazione dell’intero compendio immobiliare, che si è perfezionata con il provvedimento giudiziale di cui vi ho detto. Ora che finalmente possiamo farlo, stiamo ragionando intorno ad alcune ipotesi percorribili per la destinazione d’uso. Nell’immediato intendiamo allestire nell’area esterna uno spazio per la sosta delle auto di chi intende percorrere viale Lilla e via Roma per fare spese o per svago. Pensiamo possa rivelarsi un servizio utilissimo anche per i residenti del centro cittadino, che potranno vedere diminuire di intensità il traffico provocato dalla ricerca del parcheggio, con il conseguente inquinamento dell’aria che tutti respiriamo”. Così parlò Denuzzo.

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