Europa Verde: “Continuiamo a lottare per Taranto e contro l’inquinamento”

Al processo Ambiente Svenduto, ripartito da zero a Potenza, i Verdi di nuovo parte civile

A Potenza è ripartito da zero il processo Ambiente Svenduto, che vede al centro il disastro ambientale causato dall’ex Ilva. Europa Verde si è nuovamente costituita parte civile, rappresentata dall’avvocata Anna Mariggió su mandato della direzione nazionale, confermandosi l’unico partito nazionale presente nel maxi processo.

Un impegno che parte da lontano

La scelta è motivata da anni di lavoro sul territorio: dal 2005 al 2013 i Verdi di Taranto hanno portato avanti la battaglia contro l’inquinamento, con il supporto del co-portavoce nazionale Angelo Bonelli, attivo in Parlamento tra il 2007 e il 2008.

Altamarea e il legame con la cittadinanza attiva

Il segretario provinciale Gregorio Mariggió ha contribuito a portare la questione Taranto a livello nazionale, costruendo un’alleanza con i comitati locali attraverso la rete Altamarea. Una collaborazione nata con un obiettivo chiaro: difendere salute, ambiente e promuovere la partecipazione civica.

Da Taranto Respira alla nuova battaglia

La candidatura di Bonelli a sindaco di Taranto nel 2012 ha trasformato la città in un caso nazionale, dando vita al movimento Taranto Respira, che ha continuato a lottare per le bonifiche e la riconversione fino alle elezioni comunali del 2017.

Un impegno che prosegue

«A distanza di tredici anni — dichiara Europa Verde Taranto — siamo ancora in campo per garantire un futuro diverso a questa città e alla sua provincia, opponendoci, insieme ad Angelo Bonelli e agli altri parlamentari, ai nuovi decreti Salva-Ilva che non risolvono il problema».

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