“Oggi abbiamo raccolto il grido di dolore dei magistrati contabili di fronte alle decisioni del governo che hanno sostanzialmente impedito per due anni, e ci sarà la proroga per un altro anno ancora, alla Corte dei conti di effettuare controlli se non nelle ipotesi di dolo, cioè quando sono stati volontariamente commessi reati”. Lo ha detto Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti pugliesi.
”Questo ha totalmente depotenziato la Corte dei conti, non solo in relazione ai controlli sui fondi del Pnrr, ma anche verso piccoli comuni e pubbliche amministrazioni che potranno beneficiare di una sorta di amnistia preventiva, che significa stimolare le irregolarità a causa della necessità del governo di proteggere chi deve spendere i soldi del Pnrr”, ha spiegato Emiliano.
In precedenza, Carmela de Gennaro, procuratore regionale, aveva sottolineato come “i progetti di riforma che potrebbero entrare in vigore entro la fine dell’anno tendono a limitare le possibilità del pubblico ministero contabile, che potrebbe perseguire azioni solo nelle ipotesi di dolo e non in quelle di colpa grave”.
“Ci sono da spendere tanti soldi e proprio in questo momento si allentano i controlli della Corte dei conti? – ha detto ancora Emiliano -. Funzionari e dirigenti onesti, pur volendolo, non possono denunciare i colleghi che si comportano male perché sarebbero esenti da qualunque responsabilità. Credo che il ministro Fitto, ideatore di questo scontro con la Corte dei conti, abbia commesso un errore gravissimo”, ha concluso Emiliano.
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