L’ondata di infezioni respiratorie stagionali sta mettendo in ginocchio gli ospedali di Taranto e provincia. L’influenza di quest’anno, particolarmente aggressiva, ha causato un aumento esponenziale delle patologie polmonari, colpendo soprattutto anziani ma anche giovani. A complicare il quadro si aggiungono le infezioni batteriche, rendendo critico il sistema sanitario locale.
Il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera ha lanciato l’allarme: i pronto soccorso sono al collasso a causa della cronica carenza di personale medico e infermieristico. La situazione è particolarmente grave al Presidio Ospedaliero “San Pio” di Castellaneta, dove la riduzione dei posti letto in medicina – da 30 a 20 – sta provocando lunghe attese nei pronto soccorso. I pazienti rimangono giorni in attesa di ricovero, aggravando il carico di lavoro per medici e infermieri già allo stremo.
Anche l’assistenza ambulatoriale è in difficoltà: visite di allergologia sospese e servizi di diabetologia, reumatologia e Ferinject erogati in modo discontinuo. Inoltre, diversi medici hanno rassegnato le dimissioni, scegliendo di trasferirsi altrove.
Scalera ha presentato un’istanza di audizione urgente in Commissione Sanità, chiedendo un confronto con l’assessore regionale alla sanità e i vertici dell’ASL di Taranto per affrontare l’emergenza.
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