Eccellenza: Otranto, prima stagionale al ‘Pasquale Nachira’

Il match di domenica 12 marzo con l’Avetrana, calcio d’inizio alle 15, si giocherà sul nuovo manto erboso artificiale dell’impianto idruntino.

Un rientro a casa atteso e che il team allenato da Graziano Tartaglia vorrà bagnare nel migliore dei modi per riprendere così la corsa in classifica.

A presentare la sfida con il team biancorosso arrivano le parole di Gabriele Cisternino, centrocampista classe ’99 e jolly prezioso a disposizione di mister Tartaglia, tra i calciatori con più lunga militanza biancazzurra.

«Veniamo da uno stop pesante, quello in casa del Matino, e abbiamo tanta voglia di riscatto. Il fatto di giocare finalmente tra le mura ci dà stimoli ulteriori. Fosse stato per noi, del resto, saremmo scesi in campo subito per rimetterci in carreggiata. Abbiamo compreso – rimarca – come tutte le partite da qui alla fine del campionato saranno complicate e dopo lo scivolone contro l’undici di Toma abbiamo lavorato con ancora maggiore intensità e voglia».

Il lavoro come unica medicina per sanare i postumi di una sconfitta: «Siamo stati protagonisti di una stagione sopra le righe perché in ogni allenamento abbiamo dato il massimo e in campo, contro ogni avversario, abbiamo sudato la maglia. Domenica – aggiunge Cisternino – affrontiamo una compagine ostica e dovremmo stare attenti e concentrati per tutta la durata del match. Non vediamo l’ora di dimostrare sul terreno di gioco tutte quelle qualità, tecniche e morali, che nella partita di Matino ci sono in qualche modo mancate».

Sullo sfondo del finale di stagione i playoff, un traguardo ancora possibile. «Mancano cinque partite che dovremmo essere bravi ad affrontare come fossero altrettante finali. Ci sono diversi scontri diretti in calendario anche per le altre pretendenti. Dobbiamo dare il massimo – la chiosa di Gabriele Cisternino – i conti per tutte si faranno alla fine».

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