In netto ritardo rispetto alla concorrenza, visti i playoff nazionali, sarà il Bisceglie la ventesima squadra del campionato di Eccellenza. La sconfitta contro il Costa d’Amalfi ha cancellato ogni velleità di Serie D per la compagine nerazzurra. Di riflesso, poche possibilità di ripescaggio anche per Capurso e Taurisano: le due squadre che hanno mandato al tappeto Lucera e Leverano nelle rispettive finali playoff di Promozione, allo stato attuale sarebbero fuori dal campionato di Eccellenza.
Le novità, però, non finiscono qui. Perché il format a due gironi, lanciato nella stagione 2020-2021, va definitivamente in congedo. Dal prossimo campionato di Eccellenza, infatti, si torna al girone unico come nel periodo pre-Covid, con promozioni e retrocessioni spalmate nel corso dei prossimi tre anni: nel 2024/2025 le squadre saranno 20, nel 2025/2026 passeranno a 18 e nel 2026/2027 scenderanno nuovamente a 16, nel formato storico e tradizionale del massimo campionato pugliese.
Cinque, intanto, sono le province coinvolte. A spiccare, come sempre, è la netta prevalenza di formazioni salentine, che saranno sei: dal Gallipoli, retrocesso dopo una sola stagione in Serie D, passando per Brilla Campi, Manduria, Racale, Novoli e Galatina, squadra reduce dalla vittoria del girone B di Promozione. Sei anche le squadre della provincia di Bari con Bitonto, altra compagine retrocessa dalla Serie D, Molfetta, Polimnia, Corato, Arboris Belli e la neopromossa Acquaviva, mentre per la BAT spazio a Barletta, Bisceglie, Canosa, Unione Calcio Bisceglie e Spinazzola.
In coda, infine, Massafra e Ginosa per la provincia di Taranto e Foggia Incedit per la Capitanata. Questa, dunque, la situazione in vista del prossimo campionato di Eccellenza. La data cerchiata in rosso per la partenza è quella di domenica 25 agosto.
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