Termina in parità il confronto diretto in chiave “salvezza” tra Ginosa e Arboris Belli, con una rete per tempo e diverse emozioni da ambo le parti. Gara avvincente e combattuta, le due compagini hanno cercato con determinazione il risultato pieno.
Prima frazione equilibrata con ospiti più pericolosi che vanno al riposo in vantaggio di una rete, centrando anche due legni. Primo sussulto al 16’ quando Cantalice, dai venti metri, scarica una staffilata maligna che colpisce in pieno l’incrocio dei pali. I biancazzurri tessono buone trame di gioco, ma non riescono a bucare una difesa avversaria ben disposta e organizzata.
Al 33’ i baresi piazzano il colpo che vale il vantaggio: Salvi sorprende una retroguardia poco attenta dei padroni di casa e con un diagonale velenoso impegna severamente A. Gallitelli che nulla può sul tap-in vincente di Mastronardi. Gli uomini del tecnico Pizzulli accusano leggermente il colpo ed al 40’ ringraziano la “dea bendata” quando Mastronardi, su calcio piazzato dal limite, disegna una parabola maligna che si stampa sull’incrocio dei pali.
La ripresa vede un Ginosa più determinato per riequilibrare le sorti dell’incontro e tentare il sorpasso. Al minuto 8 il pari sembra fatto quando Bitetti, dal fondo, serve in area un invitante traversone sul quale incorna sottomisura Serafino che trova l’intervento prodigioso di Pellegrini, con la sfera che carambola sul palo ed è preda dello stesso numero uno ospite. I biancazzurri insistono e due minuti dopo (10’) trovano il pari: punizione pennellata in area di Richella per la testa di Donvito che spizzica per l’incornata vincente di Chiochia.
I padroni di casa prendono coraggio e al 20’ vanno vicini alla rete del sorpasso quando Serafino supera in velocità il suo diretto marcatore e scatta verso la porta calciando sull’uscita di Pellegrini il quale è bravo a chiudere lo specchio evitando guai peggiori. L’Arboris Belli, comunque, è sempre in agguato ed al 22’ si rende pericolosa, su azione di rimessa, con Amodio che incorna sottomisura alzando di un palmo la mira. Ultimo sussulto al 40’ quando gli ospiti centrano il terzo legno con una bordata di Amodio dalla distanza che si stampa sulla traversa.
Alla fine un punto che consente ai biancazzurri di distanziare la zona play-out in virtù delle sconfitte di Novoli e Matino. Domenica impegno proibitivo per il Ginosa impegnato in trasferta (a Galatone in campo neutro ed a porte chiuse) contro la capolista Città di Gallipoli, con l’obiettivo di uscire indenne dal confronto e portare a casa un risultato positivo, proseguendo la striscia positiva.
GINOSA-ARBORIS BELLI 1–1
RETI: pt 33’ Mastronardi (AB); st 10’ Chiochia (G).
GINOSA: A. Gallitelli, Cimarrusti, Bitetti (33’ st Ciriolo), Palumbo (19’ st Di Marco), Chiochia, Donvito, Coronese, Romeo (14’ st Verdano), Serafino, Richella (41’ st Schembri), Valenza (33’ st Gramegna). A disp.: De Biasi, Pignatale, Pulpito, F. Gallitelli. All. V. Pizzulli
ARBORIS BELLI: Pellegrini, Laguardia (37’ st Muolo), Monticelli, Dimola (19’ st Palmieri), Fumarola, Cantalice, Salvi (33’ st Marasciulo), Agostino, Leone, Mastronardi (33’ st Di Cosola), Amodio. A disp.: Loliva, Simeone, Labarile, Saponaro, Vigna. All. Martino
ARBITRO: Daniele Consales di Foggia (Assistenti: Francesco Di Muzio di Foggia e Fabio Santodi Barletta).
NOTE: Ammoniti Chiochia (G), Laguardia, Monticelli, Salvi e Loliva (AB).
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