ROMA – Con l’approvazione del decreto varato dal Consiglio dei Ministri “estendiamo la garanzia di SACE all’ex ILVA, per consentire all’azienda di aumentare la produzione e sopperire alle carenze di acciaio nel Paese. Nelle prossime settimane intendiamo prendere nuovi provvedimenti per migliorare la capacità di ILVA di produrre acciaio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la conferenza stampa al termine del Cdm.
Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha posto in cabina di regia il problema della tutela della siderurgia nazionale, dunque Ilva. E’ quanto fanno trapelare fonti di governo leghiste. In sostanza “siamo tra incudine e martello, tra aumento costi energia e carenza materia prima”. Giorgetti – viene riferito – ha lanciato un duplice allarme per produzione acciaio in Italia. “Servono rottami” e “tutela della materia prima che abbiamo nel Paese”, ha detto agli altri ministri per “poter garantire la produzione” e ha invitato tutti a una riflessione su Ilva e, in particolare, se modificare le quantità di acciaio prodotte a tutela del prodotto nazionale.
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