“Noi siamo altro”: è lo slogan che accompagnerà la manifestazione in programma lunedì 5 maggio
“Noi siamo altro” è lo slogan scelto dai cittadini di Galatina, in provincia di Lecce, che lunedì 5 maggio scenderanno in piazza per dire no a ogni forma di violenza e bullismo, in risposta all’aggressione subita il 16 aprile da un 17enne tunisino, picchiato da un gruppo di coetanei nella sala d’attesa della stazione ferroviaria.
Il pestaggio, ripreso con uno smartphone e successivamente diffuso sui social, ha suscitato forte indignazione e ha spinto il Comune di Galatina a promuovere la manifestazione pubblica per mostrare il volto autentico della città: una comunità che ripudia la violenza e si stringe attorno ai valori della convivenza e del rispetto.
Le indagini, coordinate dalla procura dei minorenni di Lecce, hanno portato all’identificazione dei presunti responsabili, tutti giovanissimi. Tra loro anche due ragazzi di 14 anni. L’ipotesi di reato è lesioni personali aggravate dalla minore età e dalla particolare crudeltà dell’aggressione.
La vicenda sarà oggetto anche di un vertice in prefettura previsto per mercoledì 7 maggio, alla presenza del sindaco di Galatina Fabio Vergine e delle forze dell’ordine, per discutere delle misure da adottare sul fronte della sicurezza e della prevenzione del disagio giovanile.
La manifestazione del 5 maggio si preannuncia come una mobilitazione corale, per ribadire che Galatina rifiuta ogni forma di discriminazione, violenza gratuita e bullismo.
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