Puglia, deficit sanitario: convocato Consiglio straordinario

Bari – Si riunirà mercoledì 30 aprile il Consiglio regionale pugliese, convocato d’urgenza per sbrogliare la matassa del deficit sanitario nell’ultima data utile per farlo. È una corsa contro il tempo, ma il governatore ha riunito l’esecutivo in pieno ponte, arrivando così al passaggio in prima commissione già nelle scorse ore.

Sette voti a favore, due contrari e due astenuti, Fratelli d’Italia sulle barricate, la Lega che si astiene, Forza Italia assente e pure i Cinque Stelle che – dopo l’astensione – chiedono chiarimenti, visto che il tavolo ministeriale è del 3 aprile, in largo anticipo per correre ai ripari, obiettivo che prova a centrare il documento atteso alla prova dei numeri del parlamentino.

I numeri della manovra sono stati illustrati dall’assessore al Bilancio Fabiano Amati. La copertura del disavanzo residuo, pari a 81 milioni di euro (92 milioni di euro erano già stati coperti in occasione dell’assestamento di bilancio a novembre) sarà garantito per un importo di euro 66.212.476,71 mediante parziale destinazione del gettito stimato per la competenza 2025 della addizionale regionale all’Irpef precedentemente utilizzata per il finanziamento del bilancio regionale autonomo. Ad integrazione del finanziamento del bilancio autonomo regionale si provvede con l’utilizzo di 18,3 milioni di euro derivanti dall’avanzo vincolato di amministrazione (ristori e economie vincolate).

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