BARI – “Io e il ministro Fitto condividiamo la necessità di intervenire sulla semplificazione per dare attuazione al Pnrr. In campo ci sono progetti fondamentali come autobus elettrici, 264mila posti negli asili nido, 26.500 alloggi popolari. Opere che miglioreranno le condizioni di vita delle nostre comunità”. Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, non ha dubbi: è necessario intervenire sulle semplificazioni per dare una più stringente attuazione sulle opere previste dal Pnrr. “Occorrono ulteriori procedure di semplificazione e nuove risorse perché sono aumentati i costi delle materie prime”, ha aggiunto Decaro durante un appuntamento culturale nel capoluogo, alla presenza del ministro Raffaele Fitto. Qui ha parlato anche della possibile modifica del reato di abuso di ufficio: “Noi sindaci non chiediamo né l’immunità né l’impunità, non vogliamo un trattamento di favore – continua il presidente Anci -. A volte però ci si ritrova indagati per qualunque cosa accada nel proprio Comune per il solo fatto di svolgere il ruolo “. Nel caso dell’abuso di ufficio il 93 per cento degli amministratori locali indagati non è andato nemmeno a giudizio, ma è stato prosciolto. Questo – sottolinea il primo cittadino barese – chiarisce che i confini di questo reato non sono chiari”. In ultimo Decaro risponde a chi gli chiede di una sua possibile candidatura a governatore della Puglia: “Io per ora devo fare il sindaco per altri due anni, poi fra due anni capiremo che fare ma a decidere sarà la comunità del centrosinistra pugliese”.
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