In qualità di presidente dell’Anci, Antonio Decaro, primo cittadino di Bari, ha incontrato Carlo Nordio, ministro della giustizia, per ribadire la volontà dei sindaci di non essere ritenuti responsabili per qualsiasi cosa accada all’interno di un comune. “Riteniamo che la responsabilità non possa ricadere sempre sul sindaco per il solo fatto che ricopre quel ruolo, non esiste il reato di ruolo – ha detto Decaro ai giornalisti che lo attendevano dopo l’incontro con Nordio -. Da parte del ministro c’è la volontà di fare un percorso nei prossimi giorni per analizzare la questione e ottenere il consenso del Parlamento. Il tema è circoscrivere le responsabilità penali e civili. Non vogliamo l’immunità né l’impunità, non pretendiamo trattamenti di favore, ma sapere quali sono le regole e rispettarle in maniera rigorosa. Poi, se un sindaco sbaglia è giusto che paghi, anche più di chiunque altro”.
«Abbiamo chiesto di affrontare il tema della legge Severino – conclude Decaro -. Il sindaco è l’unica figura istituzionale sospesa per 18 mesi in caso di condanna in primo grado, anche per un abuso d’ufficio che, come sappiamo, nel 97% dei casi non arriva a sentenza definitiva. E su questo è d’accordo la stessa Paola Severino, che da ministro fece la norma”.
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