Un bassorilievo rappresentante il messaggero di pace San Michele Arcangelo è pronto per affrontare il lungo viaggio che dalla Puglia lo vedrà raggiungere Kiev. Un progetto promosso e curato dall’Associazione culturale “L’isola che non c’è” di Latiano ed abbracciato da Rettori, Sindaci, Ambasciatori, Governatori Politici, Giornalisti, Vescovi e volontari civili. Nella mattinata di lunedì 13 marzo il bassorilievo realizzato dal maestro Cosimo Giuliano è stato trasferito dallo studio dell’artista alla Basilica Cattedrale di Oria dove resterà esposto per una decina di giorni circa. L’opera farà poi tappa nella Cattedrale di Taranto e infine nella Basilica di Bari prima di essere trasferita in treno alla volta di Trieste. Un tir lo trasporterà poi fino a Kiev, dove verrà consegnato all’Ambasciata italiana locale, così essere poi collocato nel sito definitivo. Un progetto audace, che ha come obiettivo finale il far giungere nella capitale ucraina questo piccolo grande segno di Pace. Un’altra opera, dedicata invece a San Nicola, verrà destinata alla Chiesa Cattolica di Mosca, e ad occuparsene sarà ancora una volta il maestro Cosimo Giuliano.
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