Erano appena atterrati all’aeroporto di Bari dopo viaggi alle Mauritius, in Indonesia e alle Maldive, ma nei loro bagagli nascondevano otto polipi di corallo, appartenenti a tre specie protette e prive di qualsiasi certificato di origine o licenza. Per questo tre cittadini italiani sono stati sanzionati con una multa di 5.000 euro ciascuno.
Il sequestro all’aeroporto
A scoprire il carico illegale sono stati i finanzieri del comando provinciale di Bari e i funzionari dell’Agenzia delle dogane all’aeroporto “Karol Wojtyla”. I coralli, del peso complessivo di 600 grammi, sono stati immediatamente sequestrati.
Specie protette e rischi per l’ambiente
Le tre specie confiscate rientrano nella lista delle specie protette dalla Convenzione di Washington (CITES), che tutela la flora e la fauna selvatiche a rischio estinzione.
“La specifica attività di polizia doganale nell’ambito della Convention International Trade of Endangered Species evidenzia un fenomeno preoccupante e diffuso, legato al traffico illegale di oltre 35.000 specie protette. Si tratta di pratiche irresponsabili che mettono a rischio l’integrità dell’habitat naturale, compromettendo l’equilibrio dell’intero ecosistema”, sottolinea la Guardia di finanza.
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