Controlli a Tricase e Alessano: nel mirino dei militari locali e strade

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Tolleranza zero su lavoro nero, sicurezza e igiene. È questa la finalità della vasta operazione di controllo effettuata nelle scorse ore dai carabinieri della Compagnia di Tricase, che hanno passato al setaccio i centri cittadini di Tricase e Alessano.

Il servizio è stato effettuato con il supporto dei militari specializzati del NAS e del NIL, oltre che del personale ispettivo dell’ITL del capoluogo salentino.

L’operazione ha portato a ispezionare diverse attività commerciali, facendo emergere un quadro di irregolarità.

Disposti provvedimenti per un bistrot di Tricase. Il titolare, un uomo di 47 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: secondo i militari, non avrebbe mai redatto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), obbligatorio per legge. L’uomo sarebbe inoltre accusato di aver impiegato una lavoratrice “in nero”.

Durante l’ispezione, i carabinieri del NAS hanno sequestrato oltre 60 chili di prodotti alimentari di vario genere, tra cui ostriche, vongole, carni, salumi e prodotti di rosticceria. La merce era conservata in confezioni prive di etichettatura e di qualsiasi indicazione utile a garantirne la tracciabilità. Per il titolare è scattato anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Analogo provvedimento è stato emesso anche nei confronti del gestore di un bar nel centro di Alessano. In questo caso, i militari hanno riscontrato violazioni in materia di sicurezza: il titolare non avrebbe mai inviato i propri dipendenti a sottoporsi ai controlli sanitari obbligatori da parte del medico competente.

Al termine del servizio, il conto è stato salato. Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 12mila euro e contestate ammende per più di 25mila euro. Tutta la documentazione è stata inviata all’Autorità Amministrativa competente per l’emissione di eventuali, ulteriori provvedimenti.

L’operazione non si è limitata alle sole attività commerciali, ma anche al controllo dei soggetti sottoposti a misure coercitive. In questo ambito, due uomini di 27 e 30 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati segnalati per il reato di evasione: pur essendo agli arresti domiciliari, non sono stati trovati presso le loro abitazioni durante i controlli.

Infine, l’attività ha interessato anche la circolazione stradale, con l’identificazione di oltre 50 persone e il controllo di 40 veicoli, che hanno portato a contravvenzioni al Codice della Strada per un importo complessivo superiore ai 1.200 euro.

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