TRINITAPOLI – Aziende in crisi e costi sempre crescenti in una fase dell’anno che si preannuncia delicata. È questa la lamentela dell’imprenditore Vito Musciolà e del comparto agricolo nella BAT e non solo, con la produzione che non garantisce entrate sufficienti e con le spese per i materiali che si fanno sempre più pesanti. Non solo il caro per il carburante, ma anche i prezzi in aumento del 60% per casse, impianti e logistica aziendale.
Il prodotto agricolo, invece, viene venduto sempre allo stesso prezzo, se non addirittura al ribasso. La tendenza inversa tra introiti e spese di produzione mette in apprensione l’intero settore, che chiede misure di intervento per evitare il rischio fallimento.
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