Clemente: “Sanità negata nel Gargano, urgente seduta in Regione”

Il consigliere regionale sollecita un confronto urgente sulle gravi carenze sanitarie nell’area Vieste–Peschici–Isole Tremiti

Il consigliere regionale Sergio Clemente, componente della III Commissione consiliare Sanità, ha richiesto la convocazione urgente di una seduta dedicata alla situazione sanitaria del Gargano, con particolare riferimento all’Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) che comprende Vieste, Peschici e le Isole Tremiti.

Alla base della richiesta vi sono numerose segnalazioni da parte di cittadini, operatori sanitari e dell’associazione “La sanità negata” di Vieste, che denunciano criticità strutturali e gestionali nei servizi sanitari di un’area periferica e al contempo fortemente turistica.

Tra i problemi indicati:

• assenza di un pronto soccorso funzionante, con elisoccorso, radiologia e laboratorio analisi;
• servizio 118 carente per personale e dotazione;
• guardia medica turistica con un solo medico a Peschici;
• disservizi estesi anche ad altri comuni del distretto, come Vico del Gargano.

“Durante l’estate – ha sottolineato Clemente – solo a Vieste si superano le 100.000 presenze giornaliere, a fronte di una popolazione residente di appena 14.000 abitanti. Nonostante ciò, i servizi sanitari non vengono rafforzati a dovere. Una condizione insostenibile che mette a rischio cittadini e turisti”.

La richiesta di audizione prevede il coinvolgimento di figure chiave a livello regionale e territoriale: il presidente della Regione Michele Emiliano, l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese, i vertici della ASL di Foggia, del Dipartimento Salute e del Policlinico Riuniti, oltre ai sindaci dei comuni interessati e ai rappresentanti dell’associazione “La sanità negata”.

“Le misure adottate finora sono state parziali e temporanee – ha dichiarato Clemente –. È tempo di affrontare strutturalmente il problema, ascoltando le voci di chi vive quotidianamente il disagio. Servono soluzioni urgenti, efficaci e durature per garantire il diritto alla salute anche in queste aree troppo spesso dimenticate”.

Il consigliere ha concluso auspicando una rapida convocazione della Commissione Sanità per avviare un confronto costruttivo, capace di individuare interventi immediati e di programmare investimenti strutturali a favore della medicina territoriale nel Gargano.

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