Proposte per i servizi pubblici, dignità del lavoro e nuove assunzioni: “Basta precarietà, servono investimenti pubblici”
Nei giorni scorsi, la CISL Funzione Pubblica ha avviato un ciclo di incontri con i candidati alla carica di sindaco del Comune di Taranto (Annagrazia Angolano, Piero Bitetti, Mirko Di Bello, Francesco Tacente e Luca Lazzàro) per discutere alcune tematiche ritenute centrali per lo sviluppo della città. A rappresentare il sindacato erano presenti il segretario territoriale Umberto Renna, il segretario aziendale del Comune Fabio Ligonzo e diversi dirigenti sindacali.
Tra le proposte avanzate, la creazione di un centro direzionale per gli uffici comunali, da realizzare tramite project financing, è stata indicata come prioritaria. L’obiettivo è quello di dotare Taranto di una struttura amministrativa moderna ed efficiente, capace di migliorare l’accessibilità ai servizi, razionalizzare i costi e offrire un’immagine rinnovata della città come centro dinamico e attrattivo per investimenti.
Durante i colloqui, “è stata ribadita l’indipendenza del sindacato da qualunque orientamento politico”, ha affermato Fabio Ligonzo, sottolineando il ruolo esclusivo di tutela nei confronti dei dipendenti comunali e dei cittadini.
Un altro tema centrale è stato il riconoscimento del valore del personale dell’ente. Nonostante le difficoltà legate alla carenza di organico e alla scarsità di risorse, i dipendenti garantiscono ogni giorno l’erogazione dei servizi essenziali. Per questo, il sindacato ha chiesto interventi urgenti: assunzioni per colmare i vuoti d’organico, investimenti in formazione continua, possibilità di avanzamenti di carriera e misure concrete per alleggerire i carichi di lavoro e superare condizioni di precarietà.
Secondo Umberto Renna, “è giunto il momento di superare il criterio della spesa storica che ha fortemente penalizzato Taranto, congelando risorse insufficienti rispetto ai reali bisogni”. Il sindacato propone invece di adottare il principio dei fabbisogni standard per una distribuzione più equa delle risorse pubbliche e un miglioramento tangibile dei servizi erogati.
La CISL FP ha inoltre ribadito la necessità di mantenere pubblica la gestione dei servizi comunali, a partire dagli asili nido, considerandoli un presidio fondamentale di qualità, tutela dei diritti dei lavoratori e sostegno al tessuto sociale.
Dai vari incontri è emersa una generale disponibilità al dialogo da parte dei candidati. Alcuni hanno offerto spunti e contributi concreti, mostrando attenzione ai temi sollevati. “È nei momenti di confronto che si misura la capacità di ascoltare, mediare e mettere al centro l’interesse collettivo, senza imporre soluzioni calate dall’alto”, ha commentato la CISL FP a conclusione degli appuntamenti.
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