L’attore americano Tom Sizemore è morto a Los Angeles a 61 anni. Lo ha reso noto in un comunicato il suo manager, Charles Lago. Noto per il ruolo dell’indimenticabile sergente Michael Horvarth di “Salvate il soldato Ryan” di Steven Spielberg, recitando assieme a Tom Hanks. A febbraio, Sizemore era stato colpito da un grave aneurisma cerebrale e lo stesso Lago, martedì scorso, aveva annunciato che la famiglia stava prendendo decisioni riguardo al “fine vita”.
Sizemore, nato a Detroit nel 1961, ha recitato nelle parti del duro in vari film di azione di successo a partire dagli anni Novanta. Tra questi “Heat”, “Assassini Nati – Natural Born Killers”, “Pearl Harbor” e “Black Hawk Down”. E’ stato candidato a un Golden Globe per il suo ruolo in “L’occhio gelido del testimone” e nel 2017 era apparso in televisione nella serie “Twin Peaks”
Problemi legali e di dipendenza
La grave dipendenza dalle sostanze stupefacenti, le accuse di abusi sessuali e diversi guai giudiziari hanno devastato la sua carriera, lo hanno lasciato senza casa e indebitato per milioni di dollari fino a mandarlo in prigione. “Ero un ragazzo che veniva quasi dal nulla ed era salito in alto. Avevo avuto la casa da multimilionario, la Porsche, il ristorante che possedevo in parte con Robert De Niro. E ora non ho assolutamente niente”, scrisse Sizemore nel suo libro di memorie del 2013, “Per miracolo sono uscito da li”.
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