CERIGNOLA – Continuare con il profilo basso mantenuto fino a qualche mese fa o alzare l’asticella per provare a restare tra le “grandi” del Girone C? Farlo con o senza Michele Pazienza? Sono le due domande che attanagliano il mondo Audace Cerignola in questi giorni di fine maggio. Nel corso di questa settimana avverrà un incontro, probabilmente decisivo, tra la proprietà, la dirigenza e lo stesso allenatore. Le parti discuteranno sul futuro del progetto tecnico, su cosa voler fare da grandi. Di conseguenza, verrà discussa la permanenza di Pazienza che non sembrerebbe scontata. Il tecnico originario di San Severo ha un altro anno di contratto a Cerignola, ma sarebbe corteggiato da diversi club.
Parliamo di una società che, per qualche settimana, ha tentato seriamente l’assalto alla Serie B, e che sta ancora metabolizzando la grande delusione di Foggia. Il tempo della matricola è finito, le aspettative saranno inevitabilmente maggiori.
Dopo aver fissato gli obiettivi, il capitolo allenatore sarà il primo nodo da sciogliere per il direttore sportivo Elio Di Toro, poi si penserà ad allestire il nuovo organico. Una buona base dalla quale ripartire c’è. I gioielli sono tanti, le richieste non mancheranno, ma l’idea, almeno fino a gennaio, è stata ben precisa: si vende soltanto per offerte davvero considerevoli. Sono giorni caldi, forse i più importanti nella programmazione della stagione che verrà.
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