Foto S.S. Juve Stabia

Cerignola, ai play-off ancora la Juve Stabia

CERIGNOLA – La zampata di Malcore, non uno a caso, ha regalato nel finale un prezioso quinto posto al Cerignola. A Castellammare le cose si erano inizialmente messe male, complici un approccio molle e delle scelte tecniche iniziali rivedibili. Se n’è subito reso conto Pazienza, intuitivo nel gettare nella mischia D’Ausilio già al trentesimo minuto. Di lì la partita è cambiata, giungendo poi al 2-2 conclusivo. La sconfitta non sarebbe stata il giusto epilogo per una squadra che, nella stagione regolare, ha letteralmente sorpreso tutti, avversari compresi. Ironia della sorte, nel primo turno play-off al “Monterisi” arriverà proprio la Juve Stabia, carica di entusiasmo dopo aver festeggiato l’aggancio in extremis alla decima posizione. Le vespe si sono dimostrate una squadra da prendere con le pinze, abile a sfruttare i punti deboli di un Cerignola sceso inizialmente in campo con la mente altrove. D’altronde, il decimo posto sta stretto ai campani, allestiti per un campionato totalmente diverso. In più, gli ofantini faranno bene a tenere sotto attenta osservazione il fattore Novellino, che garantisce quel tocco in più di esperienza e personalità. Sarà un Cerignola senza Pazienza, letteralmente: il tecnico, espulso nella gara del “Menti”, dovrà scontare un turno di squalifica. Nello storico esordio nei play-off la squadra sarà dunque affidata al suo vice, Antonio La Porta. 60 punti totali, una momentanea posizione di forza negli spareggi (i gialloblù giocherebbero in casa anche il secondo turno), l’Audace vuole mantenere lo status di scheggia impazzita anche in post-season. Cambia la posta in palio, cambiano le partite, adesso cambia tutto. L’antico e celebre detto recitava “Olio, petrolio, benzina e minerale, per batter il Cerignola ci vuol la Nazionale!”. Chissà se la truppa di Pazienza saprà metterlo in pratica.

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