Foto Audace Cerignola

Cerignola, a Viterbo per un successo esterno che manca da due mesi

CERIGNOLA – Rincorrere le dirette concorrenti, dar continuità alla vittoria nel derby, invertire il trend fuori casa, facendo magari un favore ai cugini della Fidelis Andria. Sono queste le premesse che accompagnano il Cerignola alla insidiosa trasferta di Viterbo. Viterbese ultima, insieme ai biancazzurri, ma da non sottovalutare assolutamente. Pazienza, infatti, non si allontanerà troppo dall’undici che domenica scorsa ha ottenuto un successo storico e roboante contro il Foggia. Il minutaggio continuerà ad avere la priorità, ma le scelte verteranno soprattutto sullo stato di forma dei singoli calciatori e su come si vorrà affrontare un avversario ostico come quello allenato da Giovanni Lopez. In difesa Ligi e Blondett sono intoccabili, Capomaggio potrebbe tornare al centro dei tre, Allegrini ha però dimostrato di essere in buona forma. L’argentino ex Fasano ha sostituito Bianco nel ruolo di mediano contro i rossoneri: l’esperto centrocampista ex Bari invece resterà ai box dopo il problema muscolare rimediato nel derby. E’ possibile che in quella posizione torni ad agire Langella, con Tascone a pieno regime come interno di destra. Ruggiero potrebbe essere confermato da mezz’ala sinistra, vivo il solito ballottaggio con Sainz Maza. Il discorso si complica sulle fasce: alle spalle la 200esima presenza in gialloblù, Russo dovrebbe mantenere il suo posto a sinistra; a destra ci sarà Achik se in avanti verrà riconfermata la coppia Samele-Malcore. Un tandem vincente, un esperimento ben riuscito, molto però dipenderà dall’assetto tattico avversario. D’Ausilio è tornato a vedere il campo dopo qualche settimana di stop, possibile per lui un altro spezzone di gara. Per restare in scia delle rivali, dunque, al “Rocchi” sarà possibile un solo risultato: un colpo esterno che manca da quasi due mesi.

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