All’alba di sabato 5 luglio, tra le 5 e le 6, il cadavere di un uomo è stato avvistato da una passante nelle acque di Marina di Marittima, frazione del comune di Diso. Il ritrovamento è avvenuto nella località balneare conosciuta come discesa di Villa Elena, lungo la litoranea.
Il corpo appartiene a un 64enne originario di Diso, titolare di un bar e di recente anche gestore di un ristorante nella vicinissima Castro. Un uomo conosciuto e stimato nella sua comunità. Si ipotizza che sia morto per cause naturali, colto da un malore improvviso mentre faceva il bagno nel tardo pomeriggio del giorno precedente.
Il cadavere è stato ritrovato in mare, riverso sugli scogli, a circa quattro metri dalla riva. Per estrarlo dalle acque si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Maglie. Sul posto sono intervenuti anche militari della guardia costiera di Otranto, gli agenti della polizia locale di Castro e i carabinieri della compagnia di Tricase, per effettuare i rilievi del caso.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe recato qui il pomeriggio precedente, intorno alle 19, per fare un bagno in questo luogo che conosceva molto bene e che era solito frequentare quasi ogni giorno in estate.
Ma dopo qualche ora il 64enne avrebbe smesso di dare notizie di sé ai familiari. All’alba, la triste scoperta avvenuta per caso da parte di una donna che si trovava a passare da lì.
Attualmente, la salma è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti autoptici che faranno luce su quanto accaduto.
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