Stefano Castronuovo

Casartigiani Taranto: “Tecnopolo può rilanciare l’artigianato locale”

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“Il Tecnopolo del Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta un’opportunità storica per il rilancio del territorio e dell’artigianato tarantino”. Con queste parole, il segretario provinciale di Casartigiani Taranto, Stefano Castronuovo, commenta con soddisfazione la recente inaugurazione della struttura da parte del Governo.

L’associazione accoglie positivamente la nascita del Tecnopolo, auspicando che possa diventare il motore di una nuova visione economica e culturale per Taranto, fondata su innovazione, inclusività e sostenibilità. In questo contesto, secondo Casartigiani, le imprese artigiane locali devono essere pienamente coinvolte nei percorsi di sviluppo promossi dalla nuova infrastruttura.

Per questo motivo, Casartigiani propone la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Tecnopolo, basato su principi di governance partecipata, co-progettazione e valorizzazione delle PMI. L’obiettivo è chiaro: creare sinergie concrete tra il mondo della ricerca e l’artigianato, storicamente radicato nel tessuto economico locale ma oggi in cerca di innovazione.

La rete di micro e piccole imprese, ricca di saperi tradizionali, potrebbe beneficiare di iniziative in diversi ambiti:

  • Formazione su digitalizzazione, tecnologie 4.0, eco-design e sostenibilità;
  • Accesso ai laboratori del Tecnopolo per sviluppare materiali innovativi e migliorare i processi produttivi;
  • Supporto nella transizione ecologica, con il trasferimento di competenze green;
  • Digitalizzazione dei processi per promuovere efficienza, visibilità e export;
  • Inserimento nelle filiere locali legate alla blue economy e alla valorizzazione ambientale.

Casartigiani propone inoltre:

  • Laboratori congiunti tra artigiani e ricercatori per soluzioni condivise;
  • Stage e percorsi formativi duali per nuove competenze tecniche;
  • Sportelli territoriali per l’innovazione artigiana e l’accesso ai fondi;
  • Eventi e vetrine tecnologiche per mostrare prodotti e processi innovativi;
  • Accordi di filiera per includere stabilmente le imprese nelle economie della transizione.

“L’esperienza di altre città dimostra che quando l’innovazione è accessibile anche alle piccole imprese, genera benefici diffusi”, ha spiegato Castronuovo, convinto che Taranto possa diventare un modello nazionale di collaborazione tra artigianato e ricerca.

Casartigiani Taranto conclude rinnovando la propria disponibilità al dialogo operativo con la governance del Tecnopolo, per costruire insieme una Taranto moderna, sostenibile e fondata sul valore del lavoro artigiano.

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