Presa di posizione di Giampiero Maci, presidente del Casarano, in riferimento ai provvedimenti adottati dalla Prefettura di Brindisi, che ha deciso di limitare l’accesso al “Fanuzzi” a soli 100 sostenitori fede rossoazzurra, nella sfida di cartello in programma mercoledì 28 settembre.
«Decisone mortificante e ingiusta, che testimonia l’esistenza di un problema serio, che deve essere immediatamente affrontato nelle sedi opportune e che deve coinvolgere tutti gli attori protagonisti – afferma in una nota il numero uno del Casarano –. Negli ultimi mesi abbiamo fatto tanto per riaprire gli stadi dopo due anni di restrizioni, certi provvedimenti sono inaccettabili. Soprattutto in uno stadio come il “Fanuzzi” che permette un’agevole gestione dell’ordine pubblico. Questa scelta penalizza la nostra tifoseria, sempre stigmatizzata e ingiustamente attaccata: non possiamo accettarlo. Decisione che lascia profondo rammarico. Capisco tutto, ma se non si è in grado di garantire l’ordine pubblico il problema è profondo e va affrontato a livello istituzionale, politico e con il coinvolgimento delle leghe e di tutte le società. Queste limitazioni rischiano di allontanare sempre più persone dagli stadi svilendo l’impegno quotidiano di presidenti e società», conclude il presidente Maci.
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