“Aspettiamo di leggere l’intero articolato dello schema di decreto-legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri per fronteggiare l’emergenza penitenziaria nazionale. Se le prime indiscrezioni sono confermate, possiamo dirci soddisfatti”. Così Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), ha commentato a caldo le misure approvate.
Tra le misure urgenti si parla di destinare i detenuti tossicodipendenti alle comunità, espellere i detenuti stranieri e procedere a nuove assunzioni nel Corpo di Polizia e nell’amministrazione penitenziaria, comprese assunzioni straordinarie di agenti e lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi per Commissario e Ispettore.
Capece ha sottolineato: “Il Governo Meloni ha dimostrato sensibilità ed attenzione ai nostri problemi. La situazione delle carceri e del personale di Polizia Penitenziaria è al limite della sopportazione. Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi; per questo apprezziamo quelli approvati oggi dal Governo”.
Ha inoltre evidenziato l’urgenza di dotare la Polizia Penitenziaria di taser e altri strumenti di difesa contro la violenza dei detenuti. “Il personale lavora più di 10/12 ore al giorno senza riuscire a garantire i livelli minimi di sicurezza”, ha aggiunto Capece, concludendo con la speranza che il Corpo dei Baschi Azzurri possa presto avere un Dirigente Generale come Comandante Generale del Corpo di Polizia Penitenziaria.
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