BRINDISI – Un sit-in di informazione e proposte è con questo spirito che il sindacato Cobas di Brindisi si è ritrovato davanti i cancelli della centrale Enel “Federico II” di Cerano per dare continuità alla battaglia sulla chiusura del ciclo del carbone che al momento resta fissata per il 2025 e infornare sulle altre iniziative programmate in questi giorni. Una data sempre più imminente quella del 2025 che pone la necessità di interventi non solo ambientali ma anche occupazionali per garantire una vera e completa transizione.
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