BRINDISI – Un piano di investimenti per Enel che prevede di puntare su energie rinnovabili per la centrale Federico II di Cerano, in sistemi di accumulo dell’energia e nella logistica accompagnato da un cronoprogramma della fino del carbone prevista nel 2025.
Un confronto importante in particolare sul quantitativo dei posti di lavoro offerti delle due nuove realtà Enel con il numero di 140 definito insufficiente dal sindacato Cobas e con il movimento 5 stelle che invece lo guarda positivamente ma come punto di partenza del confronto.
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