Nuovo episodio di bracconaggio nelle campagne di Carovigno (Brindisi), in località “Parco Grande”, zona caratterizzata da un’intensa attività venatoria legata al passaggio dei tordi.
I Carabinieri Forestali del Nucleo di Ostuni, allertati dalla Centrale Operativa, sono intervenuti al calar del sole, sorprendendo una persona armata che, alla loro vista, si è data alla fuga. Nonostante l’inseguimento, il sospettato è riuscito a far perdere le proprie tracce, ma ha lasciato l’arma a un amico sul posto, regolarmente munito di porto d’armi. Quest’ultimo, 63enne, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi per omessa custodia dell’arma, poiché l’aveva affidata a una persona senza licenza, violando la Legge 110/1975. I militari hanno sequestrato il fucile, munizioni e selvaggina abbattuta, tra cui tordi e merli.
Sempre nella stessa giornata, nell’ambito delle operazioni anti-bracconaggio in provincia, i Carabinieri Forestali di Ceglie Messapica hanno denunciato un 24enne sorpreso a cacciare nel Bosco Montecchie senza porto d’armi. Anche in questo caso, il fucile e le munizioni sono stati sequestrati, insieme a un richiamo elettroacustico.
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