Boxe: Quero-Chiloiro sul ring per dire no al bullismo

Solidarietà a Parma: i pugili tarantini combattono in memoria di Alberto Dragone

Trasferta intensa e ricca di significato per la Quero-Chiloiro, impegnata sabato 12 aprile a Parma nella manifestazione “No bully, I play boxe”, evento sportivo contro il bullismo giovanile organizzato dalla Boxe Parma in collaborazione con la Boxe Guastalla. Sul ring della palestra Oltretorrente sono saliti sei atleti tarantini, accompagnati dai tecnici Cosimo Quero e Cataldo Rapetti, che hanno combattuto con commozione nel ricordo del giovane compagno di squadra Alberto Dragone, recentemente scomparso.

Un match per Alberto

Malgrado il dolore, i pugili tarantini Antonio Di Carlo, Davide Donvito, Antonio Palmitesta, Vittorio Ardito ed Emanuele Palumbo hanno onorato l’impegno con grande coraggio, lottando con determinazione contro avversari emiliani e perdendo solo di misura. A distinguersi è stato l’élite 60 kg Carlo Tarricone, che ha conquistato l’unica vittoria superando l’imbattuto Amine Hakermi in un match intenso e combattuto.

Giovani protagonisti a Modugno

Domenica 13 aprile, la Quero-Chiloiro ha partecipato anche al terzo criterium giovanile a Modugno, portando in gara quindici baby-atleti che hanno conquistato il secondo posto nella classifica generale dell’attività giovanile 2024. Un risultato che premia l’impegno costante del settore giovanile della società.

In arrivo i match del professionismo

Intanto, la società tarantina si prepara per i prossimi appuntamenti del calendario professionistico. Il superwelter Francesco Magrì sarà il primo a tornare sul ring: il 26 aprile affronterà a Molfetta il quotato Omar Faruk (9 vittorie, 8 KO). A seguire, il 28 maggio toccherà a Giovanni Rossetti, che sfiderà in Francia Diego Natchoo per il titolo EBU Silver dei pesi medi. In attesa dell’annuncio ufficiale dell’avversario, si allena anche Andrea Ottomano, che combatterà nella prossima edizione del Trofeo Masseria Ruina.

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