È stato sottoscritto il 20 maggio 2025 un accordo quadro tra il Consorzio ASI di Taranto, presieduto da Costanzo Carrieri, e Antonio Felice Uricchio, commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto.
L’intesa, fondata sulla cooperazione tra le due istituzioni nell’ambito delle rispettive competenze, punta a individuare e sviluppare azioni sinergiche orientate alla sperimentazione di approcci innovativi per la caratterizzazione, la messa in sicurezza e la bonifica ambientale del territorio.
Tra gli obiettivi prioritari figura l’estensione del progetto Green Belt, già finanziato nell’ambito del Piano per Taranto attraverso il Just Transition Fund, alle aree industriali gestite dal Consorzio. Una misura che mira a valorizzare l’infrastruttura verde come strumento di mitigazione dell’impatto ambientale delle attività produttive.
Il Consorzio ASI aveva già maturato esperienze nel settore ambientale. Nel 2013 si era occupato della riqualificazione di alcune aree grazie a un progetto finanziato dal FESR 2007/2013 (linea d’intervento 6.2, azione 6.2.2). Più recentemente, nel contesto della procedura SIRAI, aveva elaborato una strategia in grado di affrontare le criticità ambientali del territorio e, nel 2020, aveva proposto progetti cantierabili da integrare nel Piano Aree Verdi del CIS, in sinergia con la Green Belt comunale.
Le aree ASI, localizzate in zone contigue a quelle comunali oggetto di interventi, rivestono un ruolo chiave nel quadro di una strategia più ampia per la sostenibilità e resilienza degli insediamenti urbani e periurbani. La presenza di infrastrutture verdi in queste aree potrà contribuire a ridurre l’impronta ecologica delle imprese, favorendo un riequilibrio ambientale in contesti oggi fortemente degradati.
L’accordo prevede anche l’avvio di un progetto pilota di bonifica delle acque di falda in area SIN, con installazioni subito realizzabili in aree ASI. Questo intervento punta al recupero di risorse idriche strategiche per la salute pubblica, la biodiversità e il benessere degli ecosistemi locali. Inoltre, il progetto consentirà di testare e validare tecnologie e metodologie da replicare su scala più ampia.
Con questa intesa si rafforza la cooperazione istituzionale per l’ambiente a Taranto, segnando un ulteriore passo avanti lungo il percorso di transizione giusta intrapreso da anni dal Consorzio ASI, con l’obiettivo di coniugare sviluppo industriale e sostenibilità ambientale.
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