Boccia, ‘Non vincono i più arroganti, ma chi dice verità’

“La destra continua a dire tutto e il contrario di tutto. Salvini fa gli incontri a Milano e dice che la priorità è l’autonomia, poi quando va al Sud e in Puglia dove si è candidato capolista al Senato sperando di rubare un seggio ai pugliesi, l’autonomia scompare dal suo vocabolario pensando che i meridionali siano tutti ingenui”. Così, in una nota, Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, in un’intervista a Radio Radicale.

“Ovviamente – prosegue Boccia -,  siamo impegnati al massimo per non far scattare nessun seggio alla Lega in Puglia. Anche Giorgia Meloni ha fatto lo stesso gioco sulla pelle del Sud, si candida anche lei capolista alla Camera in Puglia, per lasciare spazio a Roma ai suoi amici di destra paladini storici della fiamma. Questa è la destra italiana che noi fermeremo. Litigano su tutto, si detestano, dal fisco alla politica estera dicono cose opposte, ma su come portar via seggi e risorse al sud sono perfettamente d’accordo”.

“Insistono sul blocco e modifica del PNRR che per noi significa risorse certe ai comuni del Mezzogiorno, così come non sbloccano i 22 miliardi del fondo di sviluppo e di coesione bloccati dai leghisti. Tacciono sul lavoro e sulla centralità di scuola pubblica, sanità pubblica e trasporti al mezzogiorno. Noi nella Carta di Taranto, che è il Manifesto per il Sud del Partito Democratico, abbiamo lanciato il più grande piano moderno di arruolamento nella pubblica amministrazione per oltre 300 mila persone a partire dai neo laureati. Le campagne elettorali come abbiamo dimostrato negli ultimi due anni, dalle regionali del 2020 in poi, non le vincono i più arroganti o quelli che si sentono più forti, così come fanno ogni giorno Salvini, Berlusconi e Meloni, ma chi dice la verità”, conclude Francesco Boccia.

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