MILANO – Alla BIT 2025 di Milano, l’Orchestra della Magna Grecia si conferma protagonista di un progetto che unisce musica e turismo. Piero Romano, direttore artistico, sottolinea come i festival organizzati dall’orchestra contribuiscano a valorizzare il territorio, attirando un pubblico diversificato durante tutto l’anno.
Tra gli eventi di punta il Musterium Festival, dedicato all’arte sacra, il Map Festival, che esplora architettura e cultura, il Magna Grecia Festival, incentrato sul turismo estivo, e il Medita Festival, rivolto ai giovani.
Il legame tra Puglia e Basilicata è stato determinante per il successo dell’orchestra, che ha costruito un dialogo culturale tra Taranto e Matera. “Questi territori, pur diversi, sono complementari e rappresentano una grande forza per il turismo”, spiega Romano.
L’orchestra ha ottenuto riconoscimenti anche a livello internazionale, con concerti a Praga, Ginevra e Taormina, oltre a richieste da Francia, Albania e Grecia. Il futuro? Esportare la cultura locale, invertendo la tendenza di importare artisti dall’estero. “Questo è il vero successo degli ultimi anni”, conclude Romano.
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