La delusione sul volto di Conte (Foto Valentina Funetta)

Basket: CJ Taranto ko con Avellino anche in Gara 3, addio Serie B

È finita come nessuno pensava e sperava. Il CJ Basket Taranto dice addio al sogno della serie B Nazionale Old Wild West che nascerà la prossima stagione. Dopo aver perso le prime due gare i rossoblu sono usciti sconfitti anche da gara 3, in casa, contro la Del Fes Avellino che espugna il Tursport col punteggio abbastanza eloquente di 84-62 e si aggiudica la serie playoff per 3-0.

Doveva essere la partita del riscatto, della rivincita, del tentativo di remuntada. E invece Taranto ha finito per pagare pesantemente lo scotto delle prime due partite tiratissime ad Avellino, forse anche dal punto di vista emotivo, perse quasi alla stessa miniera, dopo un buon vantaggio iniziale e nel finale punto a punto, addirittura con beffa negli ultimi minuti di gara 2.

Gara 3 è finita quasi prima di cominciare con Avellino che è partita decisa a differenza del CJ che ha litigato con la palla a spicchi e col canestro: dallo 0-10 iniziale il match del Tursport è andato sempre più in discesa per Avellino, arrivato ad avere anche 25 punti di vantaggio, e di contro in salita per Taranto complici anche alcuni fischi arbitrali inspiegabili che hanno fatto il paio con quelli di gara 2 in Irpinia. Ma recriminare serve a poco mentre la delusione è tanta.

Coach Olive parte con Corral, Cena, Rocchi, Bruno e Villa. Coach Crosariol risponde con Traini, Eliantonio, Sandri e Valentini.

Taranto inizia come peggio non poteva. Il canestro sembra la cruna di un ago, una voragine invece per Avellino che va 10-0 in un amen dalla palla a due con i canestri di Sandri e Valentini e le due triple di Caridà. È Rocchi a svegliare Taranto dal torpore iniziale, ma soprattutto è Villa a tenere in partita i rossoblu che continuano comunque a sbagliare canestri e perdere palloni, per di più Avellino ha la mano calda, altra tripla di Traini e Caridà per il +12 (8-20). Il CJ trova poco sia sotto canestro che dalla media e lunga distanza, i liberi di Cena sono poca cosa e quando Avellino infila la tripla con Traini alla fine del primo quarto il “tassametro” segna un amarissimo 12-27 per gli irpini.

L’inerzia non cambia nel secondo quarto, il massimo vantaggio di Avellino continua a salire per raggiungere il +20 con la tripla di Bianco. Coach Olive prova a dare l’ennesima scossa con Graziano e D’Agnano dalla panchina che insieme a capitan Conte danno maggiore intensità difensiva, in attacco Villa è l’unico che riesce a battere dal palleggio la difesa biancoverde, poi Graziano scalda il Tursport con palla recuperata e schiacciata del -12.

Che illude Taranto e il Tursport e preoccupa coach Crosariol che si rifugia nel timeout. Da cui Avellino esce rigenerato ritrovando, forse non lo aveva mai smarrito, il suo tiro da tre, Carenza e Caridà colpiscono da ogni posizione, Taranto nel frattempo si è incappata di nuovo ed è subito altro break pesante, 0-10 e -22. Il solito Villa prova a suonare l’ennesima carica/reazione ma sembra predicare nel deserto e all’intervallo si va sul 28-50.

Al rientro dagli spogliatoi il Tursport ci crede ancora nella rimonta. Il CJ Taranto ci prova, Corral e Villa segnano due triple in fila ma Avellino ha una mano ancora bollente dal finale di gara 2, Caridà e Traini rispondono colpo su colpo, anzi la Del Fes allunga fino al +26.

Taranto gioca quasi solo di orgoglio, quello di Corral che segna due canestri da sotto e con Rocchi riporta i rossoblu ancora sotto il -20 ma immancabili arrivano le ennesime triple ospiti con Caridà e Sandri che rinnovano il +25 anche se sotto la spinta dei giovani e di capitan Conte il CJ chiude il terzo quarto sotto “solo” 46-66.

Ultimo quarto quasi surreale, il Tursport non ci crede più anche se esulta quasi per inerzia ai canestri di Taranto, saluta quello di D’Agnano con un CJ “young” in campo, coach Olive concede minuti agli under, Sampieri assiste bene, Graziano va a segno ancora per il -16. Ma Sandri spegne con un’altra tripla, saranno 14 alla fine totale di squadra, ogni ardore rossoblu. Coach Olive concede il parquet anche a Liace e Gaeta in un finale da vero e proprio garbage time in cui esulta solo la compagine di Avellino.

Capitano Conte con un occhio malconcio, dopo uno scontro di gioco poco amichevole, che viene invitato a lasciare il campo per qualche goccia di sangue e che non vorrebbe uscire da buon capitano che abbandona per ultimo la nave è la fotografia migliore del CJ che lascia la serie B dopo tre stagioni giocate sempre ad alti livelli. Adesso si riparte dall’altrettanto nuovo campionato interregionale di futura formazione. Ma questa è un’altra storia, tutta da scrivere e soprattutto giocare.

CJ BASKET TARANTO – IVPC DEL FES AVELLINO 62-84

CJ Basket Taranto: Francesco Villa 20 (5/7, 3/7), Simone Rocchi 12 (2/4, 1/5), Diego Corral 10 (3/8, 1/3), Gianmarco Conte 9 (1/3, 0/1), Enzo damian Cena 4 (1/2, 0/3), Mattia Graziano 4 (1/3, 0/1), Francesco D’agnano 2 (1/1, 0/0), Luca Sampieri 1 (0/2, 0/0), Santiago Bruno 0 (0/2, 0/2), Andrea francesco Liace 0 (0/1, 0/0), Francesco Gaeta 0 (0/0, 0/0), Marcello Piccoli 0 (0/0, 0/0)

IVPC Del Fes Avellino: Matteo Caridà 26 (3/7, 6/9), Andrea Traini 13 (2/4, 3/5), Daniele Sandri 11 (1/1, 2/3), Giacomo Eliantonio 8 (4/7, 0/2), Andrea Valentini 6 (3/5, 0/0), Giovanni Carenza 5 (0/1, 1/2), Andrea Bianco 5 (1/1, 1/2), Donato Vitale 3 (0/0, 1/5), Armando Verazzo 3 (1/3, 0/1), Marco Venga 2 (1/1, 0/0), Gabriele Signorino 2 (1/1, 0/0), Riccardo Arienti 0 (0/2, 0/1). All. Crosariol.

Arbitri: Marcello Martinelli di Brescia e Matteo Colombo di Cantù (CO). Parziali: 12-27, 16-23, 18-16, 16-18. STAT TA – Tiri liberi: 19 / 30 – Rimbalzi: 40 14 + 26 (Diego Corral 9) – Assist: 6 (Santiago Bruno 2). All. Olive. STAT AV – Tiri liberi: 8 / 12 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Andrea Valentini, Giovanni Carenza 7) – Assist: 15 (Andrea Traini 6)

PLAYOFF/SPAREGGIO SERIE B

AVELLINO-TARANTO 3-0 (Avellino vince la serie)

Gara 1 – Avellino-Taranto 77-73

Gara 2 – Avellino-Taranto 78-76

Gara 3 – Taranto-Avellino 62-84

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