Basket B2/M, Lions Bisceglie punta in alto: ingaggiati Tartaglia e Gueye

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Prende sempre più forma il roster dei Lions Bisceglie per la stagione 2024/2025 in Serie B2. La dirigenza nerazzurra ha ufficializzato due operazioni di mercato importanti, portando in squadra Mario Tartaglia e Medoune Gueye. Due innesti di peso, in grado di garantire solidità, duttilità e presenza sotto le plance.

L’ala Tartaglia porta esperienza e versatilità

Classe 1998, originario di Agrigento, Mario Tartaglia arriva dopo due stagioni da protagonista alla Basket School Messina, chiuse con ottime medie: 11.5 punti, 5.1 rimbalzi e 1.2 assist a partita in 35 gare. Giocatore duttile, in grado di ricoprire sia il ruolo di ala piccola che di ala forte, Tartaglia ha militato anche a Mola, Civitavecchia, Molfetta, Vieste, Castellaneta, Jesi e Marigliano. Conosce bene il panorama cestistico pugliese e ritroverà a Bisceglie il compagno Leonardo Di Dio, con cui ha già condiviso un’ottima intesa a Messina.

Gueye: 216 cm di forza fisica e margini di crescita

Il nuovo centro nerazzurro sarà Medoune Gueye, classe 2001, pivot senegalese di 216 cm, il più alto mai visto in maglia Lions. Dopo un percorso iniziato in Spagna, Gueye è approdato in Italia nel 2021 e si è messo in evidenza nell’ultima stagione con Teramo a Spicchi, chiusa con 11.1 punti e 10.4 rimbalzi di media tra fase playout e salvezza. Le sue qualità atletiche e la sua capacità di intimidazione sotto canestro lo rendono un elemento strategico per coach Vito Console, sia in chiave offensiva (è un esperto di schiacciate) che difensiva (spesso protagonista con stoppate decisive).

Roster in costruzione e ambizioni chiare

Con gli innesti di Tartaglia e Gueye, e l’arrivo di Leonardo Di Dio ed Edoardo Anibaldi tra gli esterni, i Lions stanno delineando una squadra solida e ben assortita. Il direttore sportivo Sergio Di Nardo punta a costruire un gruppo affiatato e competitivo sin dalle prime settimane di preparazione, con l’obiettivo di ben figurare nel campionato di Serie B2 e riconquistare l’entusiasmo dei tifosi, in attesa del ritorno al PalaDolmen.

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