Sergio Cosenza, presidente del CJ Taranto

Basket B/M: CJ Taranto, gli obiettivi del presidente Cosenza

“La squadra ha ricambiato la fiducia della società sia dal lato umano che tecnico. Siamo soddisfatti”. Così Sergio Cosenza, presidente del CJ Basket Taranto, nell’intervista-bilancio rilanciata alla radio ufficiale del sodalizio ionico, Radio Cittadella, tracciando un bilancio a cavallo di Capodanno. La lunga sosta natalizia sta per finire e la squadra di coach Olive ha ripreso da qualche giorno la preparazione in vista della ripresa del campionato di Serie B Old Wild West, che vedrà Conte e compagni impegnati in trasferta a Roma sabato 7 dicembre contro la Luiss.

Per il presidente Cosenza i risultati ottenuti dopo 13 giornate sono soddisfacenti: “La stagione è partita con una squadra del tutto rinnovata, quindi volevamo capire se il nostro operato in sede di mercato fosse andato nella giusta direzione. Devo dire che i risultati hanno dato ragione al lavoro del ds Appeso e degli allenatori, ancor più in un campionato molto livellato, tirato e senza gare scontate. Ringrazio dirigenti, staff tecnico e giocatori: con i risultati hanno dimostrato che la strada intrapresa è quella giusta. Oltre ai valori tecnici, la squadra ci mette  cuore: lo ha dimostrato infilando 4 vittorie di fila dopo il passaggio a vuoto delle tre sconfitte consecutive”.

Impossibile non parlare degli obiettivi del 2023 appena iniziato: “Vogliamo sempre migliorarci, aggiungendo qualcosa in più ogni anno – rimarca Sergio Cosenza -. Poi c’è la riforma, ed è chiaro che vogliamo entrare nel novero delle squadre che andranno a comporre la B Nazionale della prossima stagione. Per questo serve cominciare col piede giusto, a partire da Roma dove non sarà facile. L’altro nostro obiettivo è avvicinare più pubblico possibile al basket, e quest’ottica va vista la gestione del Tursport, diventata la nostra nuova casa e che pian piano speriamo di riempire come nelle ultime uscite casalinghe”.

Chiosa sul senso di vicinanza di Taranto: “Ringrazio le istituzioni che ci sono vicine e che ci seguono anche fisicamente al palazzetto. In un’ottica di miglioramento continuo, vorremmo che città, territorio e tessuto socio-economico ci fossero sempre più vicino. Da questo punto di vista è lecito auspicare un miglioramento”.

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