Barletta, raddoppiata la tariffa per il ‘Puttilli’. Il club: “Ignorati gli sforzi profusi”

Con una nota ufficiale, il Barletta ha denunciato la scelta dell’amministrazione comunale di raddoppiare la tariffa per l’utilizzo dello stadio ‘Puttilli’. Una scelta definita dal club “penalizzante ed inaspettata” e che potrebbe avere ricadute sulla programmazione della prossima stagione. Questo il comunicato diramato dai biancorossi:

“Con grande sconcerto e indignazione, denunciamo la scelta della Giunta comunale, su proposta dell’Assessore allo Sport Degennaro, di raddoppiare la tariffa per l’utilizzo dello stadio Puttili e di impianti sportivi comunali.

L’Amministrazione comunale evidentemente ignora tutti gli sforzi profusi fino a questo momento dal Presidente Romano e dalla SSD Barletta 1922, nonché quelli che dovrà sostenere molto probabilmente nella prossima stagione anche in ambito giovanile.

A causa di questa scelta così penalizzante ed inaspettata, la programmazione della prossima stagione sarà penalizzata, se non addirittura insostenibile.

La SSD Barletta 1922 non accetterà passivamente questa decisione e si dichiara pronta a mobilitarsi con ogni mezzo possibile per difendere il diritto dei nostri giovani e delle nostre squadre a usufruire degli impianti comunali a condizioni eque e sostenibili.

Questa è una scelta assurda che colpisce duramente le società sportive locali, i giovani atleti e tutti coloro che considerano lo sport un diritto e un valore fondamentale per la nostra città.

Chiediamo con forza che venga rivisto immediatamente quanto previsto nella richiamata delibera e che si apra un confronto serio e trasparente con tutte le società sportive e le realtà che operano sul territorio, perché lo sport non è un lusso, ma un bene comune che deve essere tutelato e incentivato.

Facciamo nostre, inoltre, le istanze delle altre associazioni sportive barlettane con l’invito espresso a tutti coloro che hanno a cuore le sorti delle attività sportive locali a sostenerci finché questa ingiustizia non sarà revocata”.

About Author