BARLETTA – Si complica in maniera brusca l’iter per la manutenzione di Manzi-Chiapulin e Simeone, due dei principali impianti sportivi di Barletta. Dalla commissione sport di mercoledì emergono le difficoltà per il restyling delle strutture, a partire proprio dal sintetico di via dei Mandorli: per ristrutturare il manto erboso del Manzi servono 574mila euro, di cui 307mila già disponibili e il resto ancora da ricavare da canoni concessori. Inoltre, il documento di indirizzo di progettazione è l’unico step completato: ancora assente il progetto di fattibilità tecnico-economica, con le associazioni sportive cittadine che vedono allontanarsi sia l’inizio degli interventi, previsto tra maggio e giugno, sia la consegna in tempi utili per la prossima stagione sportiva.
Il Simeone, invece, non è al momento omologabile per i match ufficiali di calcio. Necessario l’impianto di illuminazione, per il quale sono stati stanziati fondi di riqualificazione urbana e non sportiva, rendendo impossibile l’installazione di fari da stadio ma soltanto a led. Per ovviare a questa problematica, si studia un cambio di destinazione d’uso. Nel frattempo, senza due impianti, le associazioni sportive temono un trasferimento fuori città.
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