E’ una comunità ancora scossa quella di Barletta dopo il clamore suscitato dalle scritte di odio inneggianti a Filippo Turetta comparse nei bagni del liceo “Casardi”. L’indignazione di studenti e genitori è tornata a farsi sentire durante il corteo che ha attraversato la città, partendo da Piazza Roma fino ad arrivare proprio al portone d’ingresso della scuola. A manifestare però non c’erano solo gli studenti ma anche i genitori degli stessi, rappresentati dal Forum delle Associazioni Familiari della Bat. Ragazzi e adulti hanno poi dato il via ad un flash mob silenzioso invitando tutti al rispetto di se stessi.
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